Come leggere al tuo bambino? Guida per i genitori
25 Luglio, 2022Perché il tuo bambino dice sempre “perché”?
10 Agosto, 2022L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) considera l’allattamento uno degli obiettivi prioritari di salute pubblica a livello mondiale. Raccomanda l’allattamento in maniera esclusiva, ovvero come unica fonte alimentare, fino al compimento del sesto mese di vita, prolungandolo come alimento complementare (in abbinamento ad altri cibi) fino ai 2 anni di vita del bambino o fino a che mamma e bambino lo desiderano.
Come viene guidata una neomamma nell’esperienza dell’allattamento?
La mamma può accedere a tutte le informazioni riguardanti l’allattamento sia attraverso gli IAN (incontri di accompagnamento alla nascita) garantiti dalle ostetriche territoriali, sia attraverso le ostetriche presenti nei presidi ospedalieri, soprattutto se facenti parti della rete denominata “Ospedale amico del bambino”.
Ciò che è fondamentale sapere, è che ogni mamma dopo il parto ha la capacità intrinseca di produrre la giusta quantità di latte per il proprio bambino, alla giusta temperatura e della composizione idonea per il bambino che è appena nato, essendo un alimento “specie-specifico”, basti pensare ai neonati prematuri che tramite il latte il materno riescono a svilupparsi più velocemente e diminuire i tempi di degenza in ospedale.
Cosa rende così speciale il latte materno?
Il latte materno è costituito da molteplici nutrienti: grassi, proteine, vitamine e sopratutto immunoglobuline, che consentono in corretto sviluppo immunitario a breve e lungo termine.
La composizione si modula in base alla richiesta, al tipo di neonato, alle settime o ai mesi che ha compiuto il bambino, in un continuo scambio di stimoli tra madre e bambino.
Non solo nutrizione e immunità…
Oltre alla componente nutritiva, l’allattamento al seno è la migliore modalità di attaccamento madre/bambino, in quanto favorisce il bonding fin subito dopo la nascita, e la continua produzione di ossitocina (l’ormone dell’amore) da parte della mamma aiuta a coadiuvare il legame che sarà indissolubile per il resto della vita della diade.
Le mamme devono sapere che al momento della nascita la maggior parte delle volte, le condizioni permettono di intraprendere l’attaccamento al seno entro i primi minuti di vita del neonato; questo consente un avvio consapevole e duraturo dell’allattamento sia durante la degenza in ospedale che per tutti i mesi successivi al momento del parto, e poterlo attuare favorisce sia il proseguimento dell’allattamento che la consolidazione del legame madre/figlio.