I Disturbi Specifici dell’Apprendimento: conoscerli e comprenderli meglio
23 Luglio, 2020I prerequisiti per l’apprendimento della scrittura
28 Settembre, 2020I prerequisiti degli apprendimenti scolastici sono un insieme di capacità necessarie per affrontare la prima elementare. Permettono al bambino di imparare a leggere, a scrivere e molto altro. Queste abilità fondamentali vengono acquisite in una fascia di età compresa tra i 3 ai 7 anni, cioè nel ciclo della scuola dell’infanzia e durante il primo ciclo della primaria.
Gli apprendimenti scolastici
Ma quali sono le abilità che il bambino acquisirà a scuola? Per apprendimenti scolastici di base intendiamo:
- La lettura, intesa come decodifica di un testo scritto
- La scrittura, intesa come ortografia
- La scrittura, intesa come grafia
- La comprensione del testo scritto
- Il calcolo
Sono davvero tante competenze da acquisire! E anche se a noi adulti possa sembrare naturale possedere queste abilità, i bambini devono passare per un lungo periodo di esercizio e applicazione. Tutto sarà più facile se possiedono una base solida, quella dei prerequisiti dell’apprendimento.
I prerequisiti per la prima elementare
I prerequisiti della letto-scrittura
Le abilità alla base della lettura intesa come decodifica e dell’ortografia sono molto simili. Riguardano tutte il saper isolare i singoli suoni e quindi le singole “letterine” nella parola. Tra le più importanti troviamo:
- Discriminazione uditiva: consente di saper percepire la differenza tra suoni molto simili (ad esempio /p/ e /b/). Se il bambino riesce a discriminare correttamente i fonemi della lingua, imparerà ad associarli correttamente alle lettere (grafemi) corrispondenti.
- Competenze metafonologiche: permettono di riconoscere ed elaborare le caratteristiche fonologiche delle parole, tralasciando il loro significato. I bambini iniziano già dall’ultimo anno della scuola dell’infanzia a saper distinguere una parola lunga da una corta, a percepire le rime o a sillabare. La capacità di manipolare i singoli suoni della parola (fonemi), si sviluppa nella scuola primaria.
- Conoscenza dell’alfabeto, cioè il riconoscimento dei grafemi e la capacità di riprodurli.
- Associazione visivo-verbale e accesso lessicale rapido: saper nominare velocemente figure, oggetti, simboli consente di associare velocemente i grafemi ai fonemi corrispondenti e ricavare velocemente il nome dei grafemi e delle parole scritte. in altre parole: nominare qualsiasi stimolo presentato velocemente aiuta a leggere in modo più rapido.
- Competenze visuo-percettive: necessarie per riconoscere i grafemi da altri segni grafici e differenziarli tra di loro, sulla base del diverso orientamento spaziale, pur senza sapervi attribuire un nome.
I prerequisiti per la comprensione del testo
La comprensione del testo scritto è sicuramente l’abilità più complessa da padroneggiare. Quando il bambino sta acquisendo la lettura la sua attenzione è tutta concentrata sulla decodifica, e spesso non riesce a dare un significato a ciò che legge. Più il bambino diverrà abile nella lettura, più facilmente arriverà al significato. Nello specifico, per una buona comprensione del testo, serve:
- Vocabolario vasto. PIù ampio è il vocabolario (cioè l’insieme di parole a cui si sa attribuire un significato), più è facilitata la comprensione
- Capacità di fare inferenze, per fare un collegamento tra le diverse informazioni nel testo, per individuare il significato delle parole tenendo conto del contesto e per cogliere le informazioni implicite.
- Memoria di lavoro, la quale consente di mantenere e manipolare informazioni durante l’esecuzione di vari compiti cognitivi, tra cui la comprensione. Attraverso la MdL si riesce a procedere nella lettura, connettendo il testo letto man mano con nuovi input, e a mantenere le informazioni necessarie per costruire una rappresentazione globale del significato del testo.
I prerequisiti del calcolo
Anche per l’apprendimento della matematica i prerequisiti sono numerosi e complessi. Vediamo i più importanti:
- Conoscere la sequenza dei numeri
- Riconoscere i numeri
- Corrispondenza numero – oggetti contati, in cui il bambino accoppia il numero all’atto del contare
- Capacità di confrontare insiemi con numerosità diversa, cioè saper dire ad esempio quale ha il numero maggiore di elementi
- Saper ordinare secondo un ordine crescente o decrescente.
Pronti per la prima elementare!
Se il vostro bambino avrà queste solide basi la scuola dei grandi non sarà un problema. Alcuni bambini invece, soprattutto se presentava un disturbo di linguaggio, potrebbero presentare qualche difficoltà. Se all’ingresso in prima elementare voi genitori o la maestra notate che i prerequisiti potrebbero non essere stabilizzati, non esitate a contattare uno specialista come il logopedista, il neuropsicomotricista e il neuropsichiatra infantile.