Quali sono i segnali precoci di autismo?
18 Maggio, 2022Disprassia Verbale Evolutiva
22 Giugno, 2022Nella nostra pratica quotidiana sappiamo con certezza che quando il nostro bambino inizia a muovere i primi passi lo strumento per eccellenza deputato al raggiungimento di questa tappa sono i piedi.
Perchè i piedi?
Tra i 10 e i 15 mesi il bambino inizia a sperimentare la posizione eretta con appoggio e a effettuare degli spostamenti di carico tra un piede e l’altro per sperimentare e raggiungere un corretto equilibrio. Quell’equilibrio che gli renderà possibile l’abbandono dell’appoggio e l’acquisizione del cammino autonomo. Come radici di una pianta che cresce, il piede rappresenta la base stabile sulla quale l’albero deve svilupparsi.
La pianta dal piede è ricca di recettori sensibili alla pressione ad alta sensibilità. Questi recettori forniscono informazioni sulle oscillazioni corporee e sulla direzione e sulla velocità del movimento. E quale modo migliore per sollecitare tali recettori se non facendogli fare diretta esperienza sul terreno?
Inoltre sappiamo che i primi passi del bambino sono fondamentali per la formazione degli archi plantari in quanto esercitano un’azione di trazione sulla muscolatura nei punti d’appoggio.
Attraverso il contatto dei piedi con il suolo i bambini sviluppano la propriocezione. La propriocezione è la capacità di riconoscere la posizione e il movimento degli arti e del corpo indipendentemente dal controllo visivo.
Per ultimo, ma non per importanza, una corretta stimolazione della volta plantare permette ai muscoli delle gambe di rinforzarsi. Questo effetto produrrà un immediato beneficio a livello della postura.
Come allenare i piedi?
Tra i consigli principali per favorire un corretto sviluppo della volta plantare, una corretta stimolazione propriocettiva, sensoriale e motoria:
- Non isolare il piede del bambino con calze troppo spesse (es. calzini antiscivolo)
- Favorire l’esperienza su terreni propriocettivi. Terreni d’erba, terra, sabbia sono il pavimento ideale per stimolare i piedini dei nostri bimbi
- Utilizzare, soprattutto nella stagione invernale, tappeti di gomma, di tipo sensoriale o anche i semplici tappeti che si hanno in casa
- Limitare l’uso di scarpe o calzature dove non strettamente necessari
Liberi, ovunque
Pertanto, non abbiate paura di lasciar camminare scalzi i vostri piccoli! Sia negli ambienti domestici che nei posti fuori casa. Non fatevi prendere dalle ansie dell’igiene: con una salvietta igienizzante lo sporco andrà via in men che non si dica. Ma nel frattempo voi avrete regalato un’esperienza da dieci e lode ai vostri bimbi…e ai loro piedini!